L’ossido di alluminio (o ossido di alluminio (III)) è un composto chimico di alluminio e ossigeno con la formula chimica
Al2O3. È il più comune tra diversi ossidi di alluminio e specificamente identificato come ossido di alluminio. Viene comunemente chiamata allumina e può anche essere chiamata
alossido, aloxite o alundum in varie forme e applicazioni. Si presenta naturalmente nella sua fase polimorfica cristallina come minerale corindone, le cui varietà formano le pietre preziose rubino e zaffiro. L’Al2O3 è significativo nel suo utilizzo per produrre alluminio metallico, come abrasivo a causa della sua durezza e come materiale refrattario a causa del suo alto punto di fusione.
Conosciuto come alfa allumina nella scienza dei materiali e come
alundum (in forma fusa) o alossite nelle comunità minerarie e ceramiche, l’ossido di alluminio trova ampio utilizzo. La produzione globale annuale di ossido di alluminio nel 2015 è stata di circa 115 milioni di tonnellate, di cui oltre il 90% è stato utilizzato nella produzione di alluminio metallico. Gli usi principali degli ossidi di alluminio speciali sono nei refrattari, nella ceramica, nelle applicazioni di lucidatura e abrasive. Grandi quantità di idrossido di alluminio, da cui si ricava l’allumina, vengono utilizzate nella produzione di zeoliti, nei rivestimenti di pigmenti di titanio e come ritardante di fiamma/estinguente di fumo.
Oltre il 90%
dell’ossido di alluminio, denominato allumina di grado fonderia (SGA), viene consumato per la produzione di alluminio, solitamente mediante il processo Hall-Héroult. La parte restante, denominata allumina speciale, viene utilizzata in un’ampia varietà di applicazioni che sfruttano la sua inerzia, resistenza alla temperatura e resistenza elettrica.